I 6 sintomi del tumore al seno

Colpisce una donna italiana su 8 nel corso della sua vita, facendo di questa forma tumorale la più frequente nel sesso femminile. Perciò è importante conoscere i sintomi del tumore al seno.
Per fortuna, però, è anche vero che la sopravvivenza per questo tipo di tumore è molto elevata.
L’oncologa Lucia Del Mastro spiega sul sito dell’AIRC che le donne italiane che hanno contratto il tumore al seno devono stare tranquille: i ricercatori del nostro Paese sono in grado di gestire questa situazione con gli standard qualitativi più elevati in Europa.
I 6 sintomi del tumore al seno
Vediamo ora quali sono i sintomi del tumore al seno. Li riportiamo dal sito dell’AIRC:
1. Nessun dolore nelle forme iniziali
In genere le forme iniziali di tumore del seno non provocano dolore. Uno studio effettuato su quasi mille donne con dolore al seno ha dimostrato che solo lo 0,4% di esse aveva una lesione maligna, mentre nel 12,3% erano presenti lesioni benigne (come le cisti) e nel resto dei casi non vi era alcuna lesione. Il dolore era provocato solo dalle naturali variazioni degli ormoni durante il ciclo.
2. Presenza di noduli
Da cercare, invece, sono gli eventuali noduli palpabili o addirittura visibili, anche se in genere questi sono segni di una forma tumorale già avanzata e non di una forma identificata in fase precoce, quando è più facile da curare. La metà dei casi di tumore del seno si presenta nel quadrante superiore esterno della mammella.
3. Alterazioni del capezzolo
Importante segnalare al medico anche alterazioni del capezzolo (in fuori o in dentro).
4. Perdite da un capezzolo solo
perdite da un capezzolo solo (se la perdita è bilaterale il più delle volte la causa è ormonale),
5. Cambiamenti alla pelle o alla forme del seno
Un altro sintomo può essere rappresentato da cambiamenti della pelle (aspetto a buccia d’arancia localizzato) o della forma del seno.
6. Nessun sintomo
La maggior parte dei tumori del seno, però, non dà segno di sé e si vede solo con la mammografia (nella donna giovane, tra i 30 e i 45 anni, con l’aiuto anche dell’ecografia).
Se uno di questi sintomi si manifesta rivolgiti ad uno specialista per la diagnosi, che può essere effettuata con la mammografia e/o l’ecografia mammaria.