Dott. Franco Berrino: «Il cibo biologico riduce il rischio di ammalarsi di cancro»

«Il cibo biologico riduce il rischio di ammalarsi di cancro».
A dirlo è il dottor Franco Berrino, che in un post pubblicato di recente sulla propria pagina Facebook ha spiegato: «Il consumo di frutta e verdura fornisce una protezione contro le malattie cardiovascolari e molti tumori, in particolare quelli del cavo orale, faringe, laringe esofago e polmoni, legati al consumo di tabacco».
«Purtroppo però, il 50% dei campioni di frutta e verdura controllati dalle autorità regolatorie risultano contenere residui di pesticidi», ha fatto notare.
«Per questo motivo è importante scegliere bene il cibo che portiamo in tavola e prediligere il più possibile il cibo proveniente dalla filiera biologica», ha concluso il medico.
Berrino ha approfondito questo argomento in un articolo per il blog del sito dedicato al progetto “Generazione Oro: la via della longevità felice” in cui ha ricordato che «alcuni anni fa un grande studio francese (Nutri-net Santé) aveva mostrato che chi mangia regolarmente biologico riduce significativamente il rischio di ammalarsi di cancro (del 25% in generale, ma del 75% per i linfomi non-Hodgkin, i tumori che aumentano di più nei contadini esposti a diserbanti; Baudry J 2018 JAMA internal medicine. 178: 1597)».
«Ora i colleghi dell’Università di Harvard hanno confermato la protezione dal cancro (19% in meno), ma ancor più la protezione dalle altre malattie croniche (Sandoval-Insausti H 2021 Environ Int 159:107024) in chi mangia F&V biologica», ha spiegato Berrino.
Dall’analisi di Harvard è emerso che «la mortalità per tutte le cause, ad es., si riduce progressivamente fino al 36% in meno in chi ne consuma almeno quattro porzioni al giorno, e la probabilità che l’andamento dei rischi sia casuale è inferiore a 1/10.000».
Berrino ha concluso sottolineando che «comprando solo i cibi non trasformati, quindi da cucinare (cereali, legumi, verdure e frutta di stagione, frutta secca e semi oleaginosi, eventualmente tè, caffè, cacao, e solo occasionalmente cibo animale) abbiamo dimostrato che anche chi vive in città può mangiare biologico con meno di 4 euro al giorno».