Il bulletproof coffee fa dimagrire? Tutta la verità sulla miscela

Il “Bulletproof coffee”, che in italiano sarebbe “caffè antiproiettile”, è una ricetta a base di caffè biologico, burro chiarificato e olio di cocco. Negli ultimi anni si è molto parlato di questa miscela per le sue presunte proprietà dimagranti, ma cosa c’è di vero?
Il portale “Dottore, ma è vero che?”, a cura della FNOMCeO, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, ha affrontato la questione interpellando Giacinto Miggiano, direttore dell’Unità di Nutrizione clinica del Policlinico Gemelli IRCCS di Roma. «La dieta propone i prodotti biologici, che non c’entrano nulla. È tutta una costruzione basata su fake news. Siccome non è facile prepararlo a casa, ti costringono a comprare un prodotto a marchio registrato», ha spiegato.
Miggiano, che è autore di un libro recente proprio dedicato alle bufale alimentari, ha aggiunto: «La prima bufala è già nel nome: non fa bene proprio per niente. Fa benissimo la pausa caffè, ma non il caffè proposto. In parole povere, non sono grassi buoni, ma soprattutto non aiuta a smaltire quelli cattivi. Già nel burro ce n’è poca di acqua, in realtà la ricetta lo renderebbe ancora più lipidico (e quindi più cremoso) togliendo acqua e proteine (contenute nella caseina). Salutare non è per nulla, visto che contiene il 60% di grassi saturi. Come la storia dello zucchero di canna e dello zucchero raffinato, anche in questo caso le differenze tra i due tipi di burro sono minime. Quella proposta è una soluzione completamente squilibrata sia dal punto di vista biologico, sia perché combatte la prima regola dell’alimentazione: quella della varietà dei principi nutritivi. In questo caso di vitamine e minerali non si parla proprio in tutto l’arco della mattinata, visto che si tratta di lipidi».
Inoltre, «viene definito un alimento salutare perché contiene il 60% di grassi saturi, definiti da chi ne fa uso come “grassi che il corpo non immagazzina ma che usa quotidianamente per creare energia”. Niente di più falso. I grassi saturi, lo ricordiamo, sono contenuti negli alimenti che tendenzialmente nutrizionisti e dietologi consigliano di consumare con grande moderazione nei piani alimentari (ad esempio carni grasse e latticini, ma anche olio di cocco, di cotone, di palma contenuti in alimenti confezionati)», ha ricordato il dottore.