Kluge (Oms): «In inverno potremmo avere un’altra ondata di Covid e un’altra di influenza stagionale o morbillo»

«In inverno potremmo averne una di Covid e un’altra di influenza stagionale o morbillo».
A lanciare l’allarme Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms in Europa, che in una intervista al ‘Telegraph’ ha avvertito dei rischi di allentare troppo presto le misure restrittive per contenere la pandemia di coronavirus.
«L’epicentro della pandemia europea si è spostato nell’est, con l’aumento dei casi in Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan», ha spiegato Kluge.
«I Paesi dovrebbero usare questo tempo in modo saggio e iniziare a rafforzare i sistemi sanitari nazionali, così come le capacità dei loro ospedali, del pronto soccorso e delle unità di terapia intensiva», ha proseguito il direttore europeo dell’Oms, che ha fatto notare: «Singapore e il Giappone hanno compreso presto che questo non è il momento di festeggiare, è il momento per prepararsi. È quello che stanno facendo i Paesi scandinavi, che non escludono una seconda ondata. Ma sperano che sia localizzata e che possa essere superata velocemente», ha aggiunto Kluge.
«Sappiamo dalla storia delle pandemie che i Paesi che non sono stati colpiti prima, potranno esserlo dopo, in una seconda ondata”, ha avvertito Kluge. «Cosa accadrà in Africa e nell’est Europa? Sono sotto la curva, alcuni Paesi stanno dicendo ‘non siamo come l’Italia’ e due settimane dopo, boom! Sfortunatamente possono essere colpiti da una seconda ondata, per cui devono stare molto molto attenti», ha spiegato il direttore Oms.