Richeldi: “Uscita lockdown non sarà progressiva”

L’uscita dal lockdown sarà “proporzionale alla circolazione virale, non progressivo. In pratica, le misure che verranno adottate saranno riviste sulla base della circolazione del virus, e sulla base dei nuovi parametri che emergeranno” “sarà necessario modificarle”.
Così il primario di Pneumologia della Fondazione policlinico Gemelli Irccs di Roma e componente del Comitato tecnico-scientifico sul coronavirus, Luca Richeldi, al programma televisivo ‘Omnibus’ su ‘La7’.
“Questo non deve spaventare, a mio parere, ma deve essere di sprone per cercare di adottare al meglio le indicazioni che sono fondamentali: il distanziamento, fisico o con barriere protettive come le mascherine, e l’igiene delle mani”. La “proporzionalità ci permetterà, con cautela ma con sicurezza, di riaprire le nostre attività” – e ancora – “I modelli ci dicono che adesso la riapertura delle scuole ci metterebbe ad alto rischio di far ripartire in maniera significativa la circolazione virale. Ora però gli asili nido e le scuole d’infanzia sono una piccola parte di queste scuole, e le giovani mamme che tornano al lavoro potrebbero non avere un aiuto”; “allora in un approccio che tenga conto anche degli aspetti sociali ed economici potrebbe avere un senso riaprirli”. “Questa misura a fronte di un” impatto ridotto sulla circolazione del virus “potrebbe avere un vantaggio sociale molto grande”, ha concluso l’esperto.