Fase 2, virologo Andreoni: «In questa fase dobbiamo essere ancora attenti. Distanza e mascherina insieme sono il massimo della sicurezza»

“Distanza e mascherina insieme sono il massimo della sicurezza ma ognuna delle due funziona: se non ho la mascherina ma mantengo la distanza oppure se indosso la mascherina ma non sono a distanza rendo comunque la trasmissione dell’infezione molto più complicata”.
Lo ha dichiarato il direttore della Società italiana malattie infettive, Massimo Andreoni.
“In questa fase dobbiamo essere ancora attenti. Anche i dati di ieri ci dicono che l’epidemia è parzialmente controllata: alcune chiusure devono essere mantenute, il rischio è di far risalire la curva del contagio come accaduto in Germania”.
“In sostanza bisogna riaprire ma con cautela”. “Eventuali errori commessi oggi nelle riaperture avrebbero degli effetti di cui ci accorgeremmo non tra 3 giorni ma tra 2 o 3 settimane”.
Per quanto riguarda il vacino “Sono ottimista, ci sono tanti vaccini per il coronavirus negli animali che funzionano redo che ne avremo a disposizione uno in tempi relativamente brevi”, ha aggiunto Andreoni.
“Questo Coronavirus va incontro a mutazioni frequenti. È meno aggressivo. Ma sono le misure di distanziamento e l’igiene a fare la differenza, rallentando il ritmo dei contagi, riducendo la circolazione del virus, come pure la combinazione di trattamenti tempestivi” – e ancora – “I dati dicono che il virus resta sostanzialmente quello che è, sarebbe ingenuo pensare che sia diventato improvvisamente più mite: siamo noi che gli stiamo sbarrando la strada e dobbiamo continuare. Perché d’estate, col caldo, è lecito prevedere un ulteriore calo del fenomeno, come avviene per tutte le affezioni respiratorie, ma il virus potrebbe rialzare la testa in autunno”, ha concluso il virologo.