Pregliasco: «Non è finita qui, dovremo convivere con il Covid-19 chissà ancora per quanto tempo»

In Italia cala il numero dei positivi, diminuisce il numero dei ricoverati e dei pazienti in terapia intensiva anche se cresce leggermente il numero delle vittime per Coronavirus. Il trend è positivo, come conferma epidemiologo e direttore sanitario dell’istituto Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco. «La Lombardia, la sorvegliata speciale di questa pandemia, “tiene” e migliorano sia Milano provincia che Milano città. Zero casi, o quasi, invece, in alcuni regioni», ha spiegato l’esperto a Open.
«Ci stiamo preparando alla fase 2 ma dobbiamo sapere che nei prossimi mesi ci saranno altri focolai. Non è finita qui, dovremo convivere con il Covid-19 chissà ancora per quanto tempo. La riapertura, adesso, è necessaria anche se è ovvio che più contatti portano più rischi, dunque più infezioni», ha aggiunto.
In vista dell’estate 2020, l’epidemiologo ha affermato che «Quest’anno non sarà né opportuno né possibile, forse, scegliere luoghi esotici. Ricordiamoci che abbiamo anche noi posti bellissimi. L’Italia, infatti, si è fatta una fama negativa “subita” e non ovviamente “cercata” rispetto alla gran presenza di casi sul nostro territorio. Dovremo fare i conti con una modalità diversa di spostamento e condivisione».