Fase 2, Conte: l’allentamento delle misure non sarà un «liberi tutti»

«Bisogna ripartire tenendo sotto controllo la curva del contagio. Il costante aggiornamento delle informazioni dai territori -numero dei contagiati, posti disponibili per le terapie intensive, ecc. – sarà fondamentale per gestire in condizioni di massima precauzione la fase due».
Lo ha detto, secondo quanto appreso dall’Adnkronos, il premier Giuseppe Conte nel corso della cabina di regia con Regioni e enti locali, ribadendo che l’allentamento delle misure non sarà un «liberi tutti».
Fase 2, fonti Palazzo Chigi: «Il piano prevede un allentamento delle misure restrittive, ma non uno stravolgimento»
Ci sarà un allentamento delle misure di contenimento del Covid-19, ma non uno stravolgimento.
È quanto trapelato nella giornata di ieri da fonti di Palazzo Chigi.
Il piano predisposto dalla task force guidata da Vittorio Colao, alla base della fase due, «prevede una ripartenza sempre all’insegna della massima cautela, nella consapevolezza che si dovrà sempre tenere sotto controllo la curva epidemiologica e non farsi trovare impreparati in caso di una possibile risalita. Il piano prevede un allentamento delle misure restrittive, ma non uno stravolgimento», hanno fatto sapere fonti di Palazzo Chigi.
«Sarà fondamentale» per avviare la fase 2 «rafforzare il protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro già approvato nel marzo scorso e completare queste prescrizioni anche con riferimento alle attività del trasporto e della logistica», hanno fatto trapelare fonti di Palazzo Chigi.