Il virologo Tarro: «Il coronavirus può essere controllato con le normali misure igieniche e con la diffusione degli anticorpi»

“Il lockdown non ha senso”..
Così il virologo Giulio Tarro in una intervista concessa a Luca Telese per il quotidiano online Tpi.it.
“Noi dobbiamo usare le armi di questo paese, il sole e il mare, per aiutarci a guarire. Il virus per diffondersi ha bisogno di spazi chiusi, scarsa ventilazione o sistemi di aria condizionata, temperature basse o umide. Il mare e la spiaggia sono l’esatto contrario di questo microclima propizio”.
“Tutti a chiedersi quando arriveranno i vaccini, ma gli anticorpi dei guariti già ci sono! Bisogna usare il plasma dei guariti. Non c’è dubbio che senza troppa enfasi, il modello isreaeliano abbia prodotto ottimi risultati”, ha aggiunto il medico.
“Da noi i contagiati reali sono molti di più di quello che non dicano i tamponi. Solo che non li monitoriamo, per via del modo in cui facciamo i tamponi. È un dato parziale: bisognerebbe parlare di numero di contagiati per tamponi effettuati” – e ancora -“Il virus può essere controllato con le normali misure igieniche e con la diffusione degli anticorpi: la dimensione del contagio verrà abbattuta dal cambio di clima indotto dalla stagione estiva, anche al nord. Il fattore climatico è senza dubbio fortissimo nella diffusione di questa epidemia”.
Con l'”obbligo di guanti e mascherine, potremmo aprire anche in Lombardia. Bisogna stare all’aperto e non negli spazi chiusi. Questa potrebbe essere una soluzione vitale, ad esempio per la scuola. Sanificare le aule, ma non chiudere le scuole. In tutto il mondo stanno allentantando il lockdown. Perché noi non lo facciamo mentre in tutto il resto del mondo si fa?”, ha concluso l’esperto.