Galli: «Siamo abbastanza lontani dall’esser pronti. È importante programmare la riapertura, altrimenti il 4 maggio sarà un’altra data di speranza»
Posted On 20/04/2020
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«Siamo abbastanza lontani dall’esser pronti, è necessario avere una situazione più sicura possibile per evitare una seconda ondata di focolai di infenzione. Il Paese non è tutto uguale».
Così l’infettivologo Massimo Galli, primario di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, ospite in collegamento a Live non è la D’Urso , nella puntata andata in onda domenica 19 aprile.
«Non abbiamo idea di quando si possa scoprire l’ultima infezione, ma è importante programmare la riapertura in termini di scelte, quali sono le attività da riaprire e soprattutto in che modo potranno farlo, con che stratificazione, con quali strumenti diagnostici, altrimenti il 4 maggio sarà un’altra data di speranza senza nessuna certezza», ha spiegato Galli.