Coronavirus, Rezza (Iss): «C’è una buona notizia: come avevo previsto in questi giorni vediamo i segnali dell’efficacia delle misure adottate»

«C’è tutto un fiorire di modelli matematici, talvolta semplicistici. Noi dobbiamo guardare i numeri reali e c’è una buona notizia: come avevo previsto in questi giorni vediamo i segnali dell’efficacia delle misure adottate. Dobbiamo tenere duro con queste misure molto rigorose fino a Pasqua, dopodiché possiamo iniziare a pensare a strategie di allentamento modulate e progressive».
Così all’Adnkronos Salute è Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, rispondendo alla domanda se a maggio i casi di coronavirus in Italia si azzereranno, come previsto da alcuni modelli matematici.
«Penso ad uno ‘stop and go’ sulla base delle rilevazioni, o a misure diverse in base ai territori. In tutti i casi è fondamentale avere un monitoraggio attento di quel che accade sul territorio, con la ricerca attiva dei casi, e magari l’uso di app come in Corea. Il virus non sparisce all’improvviso, e non si può pensare a un ‘liberi tutti’ dopo Pasqua: fino a che non ci sarà un vaccino questo virus continuerà a circolare», ha aggiunto Rezza.