Coronavirus, Crisanti: «La fonte principale di contagio, soprattutto in Lombardia, è a casa»

«La fonte principale di contagio, soprattutto in Lombardia, è a casa: stiamo cioè vedendo un ‘effetto Diamond Princess’ e c’è un contagio intra-familiare particolarmente importante, anche considerando che il numero di positivi è in realtà molto più alto di quello stimato».
Lo ha detto il virologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti a Rainews24.
La «probabilità che un soggetto si infetti se vive in casa con un positivo è oltre 100 volte maggiore», ha spiegato Crisanti.
Non bisogna dimenticare – poi – ha aggiunto il virologo che «pure gli asintomatici rappresentano dei vettori, perché la loro carica vitale è paragonabile, uguale o maggiore a quella dei soggetti sintomatici».
Pertanto – ha sottolineato – «vanno fatti test e tamponi in modo massiccio».
«Dalle nostre stime si evince che ci sono dai dai 400 a 600mila infettati che stanno a casa con familiari. I nostri calcoli dicono che un familiare non infetto ha la probabilità 80 volte superiore di infettarsi di un familiare che vive in una casa senza persone infette!», ha detto ieri Crisanti a “In Mezz’ora”, su Raitre.