Coronavirus, come pulire le zampe del cane al rientro a casa dopo la passeggiata

«Non si deve utilizzare alcool puro o diluito sulla cute degli animali; non si deve utilizzare lisoformio; non si deve utilizzare amuchina; non si deve utilizzare ammoniaca; non si deve utilizzare candeggina. Questi prodotti sono molto pericolosi».
Non ha dubbi il dottore veterinario Vincenzo Trovato sulla pulizia delle zampe dei cani in tempi di coronavirus.
L’Istituto Superiore di Sanità ha spiegato bene come bisogna lavarle:
«La sopravvivenza del nuovo Coronavirus negli ambienti esterni non è al momento nota con certezza. Se il cane viene a contatto con le zampe con secrezioni respiratorie espulse a terra da persone infette è teoricamente possibile che possa trasportare il virus anche se non vi sono al momento evidenze di contagi avvenuti in questo modo. Quindi, si tratta di osservare l’igiene accurata delle superfici e delle mani lavando i pavimenti con soluzioni a base di cloro all’0.1% (la comune candeggina o varechina), le altre superfici con soluzioni a base di cloro allo 0,5% e le mani con acqua e sapone per oltre 20 secondi o con soluzioni/gel a base alcolica, per uccidere i virus. E’ possibile al rientro a casa lavare le zampe del cane con acqua e sapone, analogamente a quanto facciamo con le nostre mani, avendo cura di asciugarle bene e comunque è opportuno evitare di farlo salire con le zampe su superfici con le quali veniamo a contatto (ad esempio su letti o divani)».