Coronavirus, Burioni: «Bisogna fare tamponi ogni settimana su un campione della popolazione per vedere l’andamento reale dell’epidemia»

«Dobbiamo cominciare a pensare a una ripresa delle nostre vite: non possiamo pensare di stare in casa al fine di rimanere in casa per sempre. Però in questo momento la situazione è ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve».
Lo ha scritto su Twitter il virologo Roberto Burioni a proposito della proposta di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, di riaprire le fabbriche prima di Pasqua e la scuola il 4 maggio.
Agli utenti del social che hanno parlato di ‘curva epidemica’, Burioni ha rispoto: «’La curva’ non esiste perché i dati che ci leggono ogni giorno alle 18 non hanno molto senso. Una delle cose che dovremmo fare è per l’appunto metterci in condizioni di avere dei dati affidabili».
«Ovviamente che i sanitari non si infettino (e non infettino) è la priorità assoluta, l’ho detto dal primo giorno», ha sottolineato in un altro tweet.
«Bisogna fare tamponi ogni settimana su un campione della popolazione per vedere l’andamento reale dell’epidemia. E ricercare gli anticorpi nella popolazione per capire quanti hanno effettivamente contratto la malattia in queste settimane», ha consigliato.