Coronavirus, Bella: «Nella maggior parte dei casi test per influenza negativi, ma esami su Covid-19 risultano positivi»

«Ai laboratori dell’Università Statale di Milano arrivano i tamponi laringo-faringei che ormai da anni i medici di famiglia della Lombardia, come quelli del resto d’Italia, eseguono a campione per la normale influenza. Sono altra cosa rispetto al test per il coronavirus. Il risultato nel 90% dei casi è negativo: i pazienti non hanno l’influenza. Da qualche settimana viene fatta, però, anche l’analisi incrociata sulla possibile presenza del Covid-19. Qui gli esami risultano positivi».
Lo ha detto Antonino Bella, creatore del sistema di sorveglianza dell’Influenza (Influnet) dell’Istituto superiore di Sanità e membro della task force nazionale sul coronavirus, in un’intervista al “Corriere della Sera”.
«Gli ultimi dati di Influnet dicono che l’influenza è in calo. Ma ci sono regioni come Lombardia, Marche e Piemonte che vedono un’incidenza ancora superiore al 5 per mille. In particolare la Lombardia è al 6,71 per mille, le Marche al 5,46 e il Piemonte al 5,40», ha spiegato Bella.
Questo significa – ha precisato – che «le percentuali indicano quanti abitanti su mille nelle rispettive Regioni hanno sintomi da sindrome simil-influenzale. In un momento in cui nella maggior parte delle Regioni i casi influenzali sono in diminuzione, l’alta circolazione di virus in altre può segnalare in modo evidente la presenza di coronavirus. Ciò vale a maggior ragione per la Lombardia, ma non solo».