Coronavirus, la proiezione: 102.500 casi positivi virus contenuto entro 6 maggio

In Italia il numero di casi positivi di coronavirus raggiungerà la cifra di 102.500 e il virus sarà contenuto entro il 6 maggio.
Questa la proiezione elaborata dalla società di ingegneria Italconsult citata da Il Messaggero.
Lo studio rileva che le misure restrittive sono partite «con almeno 10 giorni di ritardo» e «purtroppo in step successivi». Per di più la paura delle restrizioni «ha causato il panico e lo spostamento di migliaia di persone dalla zona contaminata verso altre aree del Paese».
Il movimento di persone all’interno del Paese – emerge dalla ricerca – «a partire dal 9-11 marzo, continuata per alcuni giorni, ha causato nei giorni successivi un rallentamento della curva di decrescita e, purtroppo, un incremento non controllato dei contagiati».
L’esecutivo, secondo l’analisi, è intervenuto solo quando il coronavirus era «estremamente presente nel territorio», che ha provocato un effetto sul numero di casi e sulla mortalità «di gran lunga superiore a quello “dichiarato” in Cina», dove sono stati registrati 82.000 malati e 3.200 morti.