Picco coronavirus non arriva? Immunologo Romagnani: «Ci sono troppe violazioni alle misure di contenimento, serve più severità nell’applicarle»

«Uno dei problemi più seri è che non sono stati protetti gli ospedali, il contagio si è diffuso anche in molti reparti. E questo ora di rischiamo di pagarlo».
Così Sergio Romagnani, professore di immunologia all’Università di Firenze, in un’intervista al Messaggero.
«I contagiati che vediamo oggi hanno avuto contatti con positivi probabilmente 10-12 giorni fa, dunque gli effetti del lockdown scattato, all’inizio della settimana scorsa, dovremmo cominciare a vederli nei prossimi giorni. Se non li vedremo, dovremo preoccuparci, sarà un guaio,» ha spiegato l’esperto.
Secondo Romagnani, se il numero dei contagi non diminuirà, «vorrà dire che uno dei fattori che rischia di avere ridotto gli effetti del lockdown è rappresentato dai contagi avvenuti tra il personale sanitario degli ospedali».
Quanto al picco dei contagi, l’immunologo ha osservato che se ancora non è arrivato è perché «ci sono troppe violazioni alle misure di contenimento, serve più severità nell’applicarle»