Coronavirus, l’epidemiologo Lopalco: «Durerà non poco. Su questo bisogna essere molto chiari con la gente»

Quanto durerà l’epidemia di coronavirus in Italia?
«Non poco. Su questo bisogna essere molto chiari con la gente. Ho sentito dire cose incredibili anche a chi ha la responsabilità del ruolo: il ministro dello Sport ha dichiarato che il campionato di calcio potrebbe riprendere ai primi di maggio, “a porte aperte o a porte chiuse”. Ma di che parliamo? Prima di ottobre penso sarà impossibile riavere gente allo stadio. La mia previsione è che le misure restrittive dureranno almeno fino all’estate: ci potrà e dovrà essere una mitigazioni delle misure, torneremo a lavorare, a uscire, ma si dovrà fare tutto con molta calma e cautela»:
Lo ha detto l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, professore ordinario di Igiene a Pisa, in un’intervista concessa a “Repubblica”.
Alla domanda se lo sforzo fatto dagli italiani non sta servendo a nulla, l’esperto ha risposto:
«Al contrario, ci sta salvando. I numeri raccontano che già c’è stata una frenata e in queste ore immagino ne vedremo un’altra. Ci sono delle fortezze, e penso soprattutto alla Lombardia, che devono essere ancora espugnate. E poi c’è un caso Milano che, evidentemente, ci preoccupa moltissimo: se il virus rompe l’argine delle città metropolitane, dei centri urbani a grande densità di popolazione, diventa un problema ancora più importante».
Non sappiamo quando finirà?
«Sto dicendo che il problema non è quando ma come finisce. Noi dobbiamo augurarci che il picco non ci sia e che tutto questo duri il tempo più lungo possibile. Soltanto così, spalmando l’epidemia nel tempo, potremo avere la certezza di curare e di fare guarire più persone possibili. Perché anche su questo dobbiamo essere chiari: di Covid16 si guarisce,» ha spiegato Lopalco.