Coronavirus, Ricciardi (Oms): “Le mascherine alle persone sane non servono a niente. Servono per proteggere le persone malate”

“Le mascherine alle persone sane non servono a niente. Servono per proteggere le persone malate. Servono anche per proteggere il personale sanitario”.
Lo ha dichiarato Walter Ricciardi, l’ex presidente dell’Istituto superiore di sanità e membro del comitato esecutivo dell’Oms nominato consigliere per le relazioni dell’Italia con gli organismi sanitari internazionali.
“Per chiarirci, le mascherine di garza, che stanno andando a ruba anche su Internet, non servono a proteggere i sani”, ha precisato Ricciardi.
L’esperto ha aggiunto: “Ridimensioniamo anche questo grande allarme che è giusto non sottovalutare, ma sostanzialmente su 100 persone 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma che possono essere gestiti in ospedale e solo per 5” è letale. “E si trattava di persone con problemi di salute. Si fa sempre l’esempio dell’influenza normale. Ma l’influenza normale non uccide direttamente ma determina uno scompenso in persone già malate”.
“Si stanno prendendo in Italia tutte le misure necessarie, anche in accordo con gli altri Paesi e c’è un accordo totale con Ue e Oms sulle misure adottate”, ha detto ancora Ricciardi durante la conferenza stampa con il commissario per l’emergenza coronavirus, e capo della protezione civile, Angelo Borrelli.
Quanto alla misura di prevenzione che molti aveva richiesto di mettere in quarantena tutti coloro che arrivavano dalla Cina, Ricciardi ha detto: “Serviva tracciarli, non metterli in quarantena. Ricoverare chi doveva essere ricoverato e mettere sotto sorveglianza attiva chi doveva esserci messo”.
“Siamo di fronte a una sfida epocale, è la prima epidemia del mondo contemporaneo,” ha concluso.