Più ci si allena meglio è? L’esperto di fitness: «Falso, ecco perché non è vero»

Tra i falsi miti da sfatare nel mondo del fitness c’è un’errata convinzione che riguarda la frequenza dell’ allenamento: più ci si allena e più si ottengono risultati. “Con il passare del tempo si innescano delle risposte fisiologiche che possono peggiorare o rallentare i risultati che si vogliono ottenere”, lo fa sapere a Fortesano.it, in un’intervista, Sandro Roberto, ideatore del metodo Forte Fitness.
Roberto ha sperimentato un diverso modo di lavorare rispetto ai suoi colleghi. “Lavoro esclusivamente nel mio studio, in un ambiente confortevole e silenzioso. L’allenamento è individuale, insomma tutto il contrario delle classiche palestre”, afferma.
“Questo per garantire il rendimento massimo durante l’ora di allenamento e far sentire la persona che si allena a proprio agio”. E continua: “Anche io pensavo solo ad allenarmi, portando al limite ogni esercizio”, spiega il personal trainer. “Però, più spingevo sull’acceleratore e più la mia prestazione anziché migliorare regrediva”.
Sull’argomento ha scritto anche un articolo, pubblicato sul suo blog www.fortefitness.it.
Roberto consiglia di dare sempre ascolto al proprio organismo. “Per i soggetti poco allenati sarebbe meglio non superare i tre giorni a settimana. Quelli invece più esperti potrebbero provare ad allenarsi due giorni di seguito con uno di riposo”, si legge sul blog del personal trainer. “In questo modo si riuscirebbe ad allenarsi cinque giorni su sette senza sovraccaricare in modo eccessivo l’organismo”.
Attenzione all’alimentazione – Per ottenere risultati soddisfacenti, oltre al tipo di allenamento è importante prestare attenzione anche al genere di alimentazione da seguire.
La dieta iperproteica, per esempio, aiuta a dimagrire? Secondo l’esperto di fitness questo sarebbe un altro mito da sfatare.
“Riguardo la sfera nutrizionale c’è l’errata convinzione che la dieta iperproteica serva per poter dimagrire”, dice Sandro Roberto mettendo in guardia dai possibili rischi legati all’alimentazione.
“Anche se nelle prime settimane si può avere un calo di peso, nel medio e lungo termine una dieta iperproteica crea dei danni notevoli al metabolismo e alla struttura muscolo/scheletrica”, spiega.