Sport, come scegliere l’attività adatta alle proprie caratteristiche

Pilates, Functional, Zumba, Body Building, sport individuale o di gruppo. Esistono tantissime discipline, ma come si fa a capire qual è l’allenamento adatto alle proprie esigenze? Lo abbiamo chiesto in un’intervista al personal trainer Sandro Roberto, ideatore del metodo Forte Fitness www.fortefitness.it.
Secondo l’esperto prima di scegliere lo sport perfetto per ognuno occorre valutare diversi fattori, considerando anche eventuali patologie, cardiache o scheletriche per esempio.
Ma l’ingrediente fondamentale per una disciplina perfetta è il divertimento.
“Se si pratica uno sport che non ‘diverte’ si tende a mollare”, afferma Sandro Roberto.
Come si fa a scegliere lo sport più adatto in base alle caratteristiche personali?
“Prima di scegliere lo sport più adatto, bisognerebbe chiedersi quale disciplina si vorrebbe realmente praticare.
La mia esperienza mi dice che, alla lunga, se si pratica uno sport che non ‘diverte’ si tende a mollare.
Dunque una volta appurata l’attività che ci piace fare, si valuta cosa è più adatto o meno a noi”.
Ogni attività fisica va bene per tutti? Quali sono i fattori da considerare?
“Ogni attività fisica ha caratteristiche e peculiarità diverse, dunque bisognerebbe fare molta attenzione a ciò che si sceglie.
I fattori sicuramente da valutare sono le patologie regresse che fanno parte di un individuo. Bisogna considerare se queste possano peggiorare o incidere nello sport praticato.
Per esempio la corsa è poco indicata per chi ha problemi o dolori alle articolazioni quali ginocchia, anche, o zona lombare.
Bisogna valutare poi altri svariati fattori quali:
1)Ipertensione;
2)Patologie cardiache o cardiocircolatorie e respiratorie;
3)Malattie ossee scheletriche;
4)Piccole infiammazioni che potrebbero peggiorare nel tempo con esercizi sbagliati;
5)Problematiche legate al metabolismo”.
In cosa consiste il suo metodo Forte Fitness?
“Il Metodo Forte Fitness consiste nel prendersi cura della persona”.
Come?
“Attraverso un colloquio iniziale, che serve per capire quale migliore strategie adottare, quali sono gli obiettivi da voler raggiungere nel breve e nel medio termine. Non solo.
Viene poi fatta una valutazione impedenziometrica, questa serve per capire quale protocollo alimentare adottare.
Infine, ma non meno importante, verranno fatti dei test fisici per valutare e capire insieme quale programma di allenamento è più adatto alla persona da allenare.
Colloquio, impedenziometria e test fisici dunque serviranno per pianificare al meglio l’attività e tracciare la strada che porterà al successo”.