Ananas, frutto ricco di vitamine. «Non è vero che fa dimagrire»

Tra gli alimenti di stagione ideali da acquistare in questo periodo c’è sicuramente l’ananas. Un frutto esotico dal sapore dolce che può essere utilizzato per tante ricette. Può essere mangiato sua crudo che cotto e proviene dal Sud America, tra Brasile e Paraguay.
Diversamente da quanto si possa pensare, l’ananas non cresce su un albero, bensì su una pianta erbacea che può raggiungere soltanto 1,5 metri di altezza al massimo.
Abbiamo approfondito valori nutrizionali e proprietà benefiche per l’organismo con due nutrizioniste, le dottoresse Roberta Martinoli e Irene Falbo.
Valori nutrizionali dell’ananas – La nutrizionista Roberta Martinoli fa sapere che 100 grammi di ananas apportano circa 40 kcal. “È un frutto tropicale ricco di micronutrienti ed in particolare di vitamina C. Alcune cultivar arrivano a fornire circa 65 mg di vitamina C ogni 100 grammi. Un’arancia ne contiene 55 mg per 100 grammi”, spiega l’esperta.
“L’ananas è costituito in gran parte da acqua (90%), quindi sicuramente rientra a pieno titolo nella lista degli alimenti a più alto potere idratante”, aggiunge la dottoressa Irene Falbo. “Altri elementi importanti contenuti nell’ananas sono le fibre, le vitamine (A, B e C) e molti sali minerali. I suoi costituenti caratteristici sono l’acido citrico e la bromelina, che rappresenta un insieme di enzimi proteolitici. Proprio quest’ultima regala proprietà importanti e molto utilizzate dall’industria farmaceutica”.
Aiuta la digestione – Martinoli conferma che una delle caratteristiche più note del l’ananas è la presenza di bromelina.
Ma cosa è la bromelina? “Si tratta di una miscela composta da enzimi proteolitici e da fosfatasi, glucosidasi e peptidasi”, afferma la dottoressa Martinoli aggiungendo: “Queste sostanze sono di supporto alla digestione proteica e una volta assorbite svolgono un’azione antinfiammatoria sistemica. L’ananas favorisce la digestione con vantaggio per l’apparato gastroenterico, per l’intestino e per il microbiota intestinale”.
La bromelina e i suoi benefici – Falbo spiega che la bromelina è contenuta in maggiore quantità nel gambo dell’ananas, e solo in quantità inferiori nella polpa. “La molecola utilizzata per la produzione degli integratori alimentari è estratta dal gambo. In seconda opzione può essere utilizzata anche la molecola di sintesi. La bromelina conferisce all’ananas numerose proprietà farmacologiche, andando ad agire su diversi livelli. Le attività più utilizzate riguardano l’azione digestiva, antinfiammatoria, diuretica, antiedematosa, cardioprotettiva ed antitrombotica”.
L’azione cardioprotettiva e antitrombotica – “La Bromelina ha sicuramente degli effetti positivi sull’intero apparato cardiocircolatorio”, fa sapere Irene Falbo. “È dotata di attività fibrinolitica, il che si traduce in un’azione antitrombotica: ostacola infatti l’aggregazione piastrinica e la formazione di coaguli. Il rovescio della medaglia consiste nel fatto che il consumo di ananas non è indicato in soggetti con difetti della coagulazione sottoposti a terapia con anticoagulanti orali. La sua capacità nel ridurre il processo infiammatorio (dovuta principalmente alla produzione di molecole antinfiammatorie) la rende adatta anche al trattamento di traumi e lesioni muscolari”.
Fa dimagrire? – Sono diverse le teorie che classificano l’ananas come prodotto dimagrante. La dottoressa Martinoli non è d’accordo e smentisce: “Non possiamo dire che mangiare l’ananas possa far dimagrire. Non esiste un alimento dotato di per sé di effetti dimagranti”, spiega la nutrizionista. “Il dimagrimento è l’effetto di un deficit energetico, di un gap tra calorie introdotte con gli alimenti e calorie spese”.
Secondo gli esperti l’ananas può favorire l’eliminazione dei liquidi. Ha infatti proprietà diuretiche, ma non ha nessuna azione diretta sul dimagrimento.
Rimedio contro la cellulite – La nutrizionista Irene Falbo conferma le proprietà diuretiche dell’ananas. “La bromelina evita il ristagno di liquidi all’interno dell’organismo, una condizione tipica di chi soffre di cellulite”, spiega. “Ricordo che la cellulite non è solo un problema estetico, ma il risultato di un processo infiammatorio che porta all’accumulo di liquidi e tossine nella zona interessata. Grazie ad un’azione positiva sul microcircolo la bromelina riduce la cellulite esplicando la sua azione antiedemigena”, conclude l’esperta.