Spinaci, ricchi di nutrienti e fonte di vitamina K. «Ottimo modo per prendersi cura della propria salute»

È il momento dell’anno perfetto per consumare gli spinaci.
Vegetali erbacei della famiglia delle Chenopodiaceae, fanno parte dei cibi adatti da mettere nel cestino della spesa a dicembre.
Ma perché è preferibile consumare i prodotti freschi di stagione? Sembrerà scontato ma non tutti lo sanno. “Non richiedono un grande uso di concimi o conservanti rispetto alle controparti ottenute fuori stagione, spesso importate da lontano”, spiega a Fortesano.it la biologa nutrizionista Francesca Simonella. “Rispettando il ciclo naturale della terra e accorciando la filiera questi cibi sono più ricchi di nutrienti e hanno un sapore e un profumo più intensi”.
Valori nutrizionali – La dottoressa fa sapere che gli spinaci apportano solo 35 kcal ogni 100 g.
Secondo le tabelle nutrizionali questi vegetali hanno un elevato contenuto di ferro (circa 2,9 mg per 100 grammi), però il 95 per cento del minerale è inutilizzabile come nutriente per via della presenza di acido ossalico.
Le proprietà benefiche – “Gli spinaci sono famosi per il loro contenuto di ferro, ma in realtà sono fonte di potassio, magnesio e vitamina K. Il che li rende adatti a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo”, afferma Simonella.
A confermare gli effetti positivi degli spinaci sul nostro organismo è anche un altro esperto: il biologo nutrizionista Carlo Nunneri.
“Gli spinaci, oltre ad essere famosi per il noto cartone animato Braccio di Ferro, sono un ottimo modo per prendersi cura della propria salute”, spiega Nunneri.
“Hanno una spiccata azione antiossidante e rimineralizzante, oltre ad essere discreti antianemici. Grazie alla presenza di acido folico, rafforzano il sistema immunitario e supportano l’organismo nella sintesi dei globuli rossi. Per il loro contenuto di luteina e zeaxantina, le ricette di spinaci rappresentano un valido aiuto per proteggere i nostri occhi dai danni causati dalla luce solare e per prevenire i processi di invecchiamento ad essi correlati”, continua.
E ancora: “Lo spinacio è ricco d’acqua, che rappresenta oltre il 90% del suo peso totale, e naturalmente privo di colesterolo”.
Il dottor Nunneri conferma anche il grande apporto di vitamine. “Gli spinaci sono un’ottima fonte di vitamina C, acido folico e carotenoidi. Vantano un buon apporto anche di altre vitamine, in particolare B, D, F, K e PP e sali minerali, quali potassio, calcio e fosforo”, conclude.
Controindicazioni – Nonostante le diverse proprietà benefiche ci sono però anche delle avvertenze. “La vitamina K è un fattore importante per la coagulazione del sangue e chi assume anticoagulanti orali deve prestare attenzione al consumo di spinaci per non interferire con la terapia”, afferma Francesca Simonella.
“Pur non presentando particolari controindicazioni, è meglio limitare il consumo di ricette con spinaci se si soffre di calcoli o di osteoporosi, a causa del loro contenuto di acido ossalico”, aggiunge Carlo Nunneri.