Le patate, un alimento benefico di stagione. Ma attenzione alle controindicazioni

Hanno un elevato potere saziente e importanti proprietà dal punto di vista nutrizionale. Le patate sono tuberi commestibili delle piante di Solanum tuberosum. Dicembre è uno dei mesi adatti per mangiarle.
A pasta bianca, a pasta gialla, le rose, le novelle: le varietà di patate esistenti sono tantissime e ognuna ha le sue proprietà benefiche.
La storia – La patata ha origini sudamericane e secondo diverse fonti sono arrivate in Europa in seguito alla scoperta del nuovo continente. Una volta erano considerate come il “cibo dei poveri” perché sono facili da coltivare e riescono a saziare in fretta.
Benefici – La nutrizionista Rosa Funaro spiega a Fortesano.it le innumerevoli proprietà benefiche delle patate. “Sono ricche d’acqua, sali minerali, vitamina C e B6. L’apporto calorico è di circa 86kcal per 100g di prodotto”.
Controindicazioni – La dottoressa fa sapere che le patate sono ricche di solanina, una sostanza tossica che la pianta accumula per difendersi dai parassiti e dagli insetti. E mette in guardia: “Se consumata in eccesso risulta nociva per l’intestino”. Quindi meglio mangiare le patate con moderazione evitando gli abusi.
Su altre controindicazioni mette in guardia Riza.it.” Se sviluppano macchie verdi, vanno rimosse, perché indicative di concentrazione troppo elevata di solanina (sostanza tossica che provoca vomito, vertigini e dolori)”, si legge sul sito. Per quanto riguarda la conservazione, è meglio tenere le patate in posti freschi aerati e con poca luce.
Attenzione anche alla cottura: “Non deve mai avvenire a temperature troppo elevate per scongiurare lo sviluppo di acrillamide, sostanza tossica e cancerogena”, scrive Riza.it.