Gonfiore e arrossamento delle palpebre: orzaiolo, come si cura?

Palpebra rossa, dolorante e gonfia? Potrebbe trattarsi di un orzaiolo.
“L’orzaiolo è un’infiammazione delle ghiandole di Zeiss che sono quelle che si trovano vicino alle ciglia”, lo spiega Bruno Scuderi, oculista esperto in chirurgia laser, che opera a Trieste.
Secondo gli esperti, di solito l’orzaiolo è doloroso e fastidioso quasi quanto una congiuntivite. La sua durata è di circa due o tre settimane e in alcuni casi può anche guarire da solo.
Non si tratta di una grave patologia, tuttavia gli esperti mettono in guardia dagli eventuali rischi. È bene quindi non sottovalutare l’orzaiolo, perché ci potrebbero essere complicazioni.
Le cause – “L’orzaiolo si forma perchè all’origine c’è un’infiammazione della palpebra”, dice il dottor Scuderi.
“Questa problematica è legata anche a una predisposizione costituzionale e colpisce in particolare persone che hanno una secrezione più grassa delle ghiandole di Zeiss. Queste favoriscono l’infiammazione perchè il sebo fa fatica a uscire più spontaneamente, quindi ristagna con facilità e favorisce l’infezione”, continua.
Come si cura l’orzaiolo? – L’esperto fa sapere che esistono diversi rimedi contro l’orzaiolo.
Di solito si cura con delle pomate antibiotiche. “Sono molto utili anche degli impacchi caldi o caldo umidi, fatti con l’uso di garze bagnate”, afferma.
“Esistono anche degli impacchi che aiutano a far maturare l’orzaiolo e associati alla terapia antibiotica sono un efficace rimedio”, conclude Scuderi.