Gravidanza, esiste un dieta tipo? «Mai optare per il fai da te»

Esiste una dieta adatta per le donne in gravidanza? C’è chi sceglie un alimentazione Mediterranea, altri preferiscono rinunciare ad alcuni cibi.
La biologa nutrizionista Rosa Funaro non ha dubbi e sconsiglia le diete fai da te. “Si rischia di andare incontro a gravi carenze nutrizionali”, spiega la dottoressa in un’intervista a Fortesano.it.
I consigli per la dieta in gravidanza – “È importantissimo seguire una corretta nutrizione durante il periodo della gravidanza ma anche prima del concepimento e nel corso dell’allattamento”, spiega Funaro.
“Ogni fase ha il suo specifico apporto di macronutrienti e micronutrienti da consumare tutti i giorni nell’ambito di una dieta corretta, bilanciata e specifica per la donna in gravidanza”, continua.
Non esiste un’alimentazione tipo uguale per tutte le donne in stato interessante, ma quello che di sicuro non bisogna fare è una dieta fai da te. “Sconsiglio il fai da te per non andare incontro a gravi carenze nutrizionali. I fabbisogni cambiano a seconda della fase gestazionale della donna”, dice l’esperta.
Lo schema da seguire per star bene, secondo la nutrizionista, dovrebbe essere strutturato in questo modo: “Seguire un’alimentazione il più possibile varia e contenente tutti i principi nutritivi composta di 4-5 pasti al giorno, incrementando il consumo d’acqua, almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente oligominerale, non gasata”.
La scelta degli alimenti – Ma quali sono gli alimenti “migliori”? Funaro suggerisce di preferire prodotti freschi per mantenerne inalterato il contenuto di vitamine e minerali. “Carni magre consumate ben cotte, pesce azzurro e non solo. Formaggi magri, verdura e frutta di stagione, ben lavata, ogni giorno”, afferma.
Cibi da limitare – Secondo la biologa sarebbe meglio ridurre il consumo di alcuni alimenti. “È importante limitare l’assunzione di bevande nervine quali caffè, tè e cola, preferendo prodotti decaffeinati o deteinati”, consiglia.
“È meglio ridurre il consumo di sale e zuccheri semplici, preferendo carboidrati complessi, come pasta, pane e cereali. Per i condimenti meglio optare per l’olio extravergine d’oliva”, conclude.