Cancro, sempre più frequenti i tumori nei cani di giovane età. «Servono studi»

“In passato i tumori colpivano soprattutto i cani adulti o quelli più anziani, oggi invece casi di cancro riguardano spesso anche animali giovani”. A muovere questa considerazione è Elena Battaglia, medico veterinario con 22 anni di carriera nel settore.
Il cancro è per i nostri amici a quattro zampe, così come per l’uomo, una delle più grandi minacce per la salute.
Le cause che determinano l’alta incidenza della malattia anche nei cani più giovani non si conoscono. “Può essere sicuramente una questione multifattoriale ma va indagata a livello generale”, spiega la dottoressa. “Quello che è certo è che servono ulteriori studi per capire cosa determini la controtendenza”.
Chi è Elena Battaglia – Elena Battaglia è un medico veterinario della provincia di Savona. Si è laureata a Parma nel ’96. L’anno dopo ha passato l’esame di Stato e ha iniziato subito a lavorare. Inizialmente ha svolto la sua professione “un po’ qua e un po’ là dove c’era bisogno”, ci racconta. Per tanti anni ha collaborato con un suo collega finchè non ha aperto il suo studio a Spotorno, in Liguria.
Quando il tumore colpisce i cani – “Il tumore fa parte di quelle patologie più impegnative”, afferma la veterinaria.
“Una volta era raro vedere comparire le varie forme di cancro prima di una certa età. In genere i tumori spuntavano dai 10 anni in poi. Non erano tanto frequenti nei cani più giovani”, conferma Battaglia.
“Oggi invece la tendenza è cambiata e i tumori si presentano anche in animali di 4-5 anni. A mia memoria, dieci anni fa già non era così frequente. Mi riferisco ai casi che ho osservato nel corso della mia carriera da veterinaria”, spiega.
“Prima accadeva che per esempio quando un cane stava male e lo visitavi, se avevi il sospetto di un cancro chiedevi ai padroni ‘quanti anni ha?’. Se aveva circa 4 anni non mettevi il tumore come prima ipotesi. Non lo scartavi, ma comunque lo si considerava come qualcosa di più raro”.
Perché le forme tumorali sono più diffuse oggi? Battaglia non è in grado di dare una risposta al questito. “Non sono stati fatti studi quindi uno può soltanto fare delle ipotesi”, dice. “Sarà il mangime? Non possiamo dire nulla di ciò, perchè niente è stato provato scientificamente”.
Le cause dell’incremento dei tumori non si conoscono.
“Non sarebbe corretto dire ‘è sicuramente l’alimentazione’ e non possiamo nemmeno generalizzare. Ci sono magari cani che arrivano a 17 anni mangiando sempre e solo crocchette e muoiono di vecchiaia. Come invece succede che ci siano altri cani di 6 anni che mangiano solo crocchette e sono pieni di tumori”.
La dottoressa ipotizza che potrebbe trattarsi di cause multifattoriali. “La situazione va indagata a fondo a livello generale, non si può dire nulla ora. Servono studi”.
Come riconoscere un tumore – Possono essere diversi i sintomi che indicano la comparsa di un tumore. “Dalla neoformazione sulla cute alla tosse non giustificata”, spiega la veterinaria. “In alcuni casi fai una lastra e trovi il tumore al polmone. Non si può generalizzare. Dipende da dove si trova e i sintomi saranno collegati”, conclude Battaglia.