Microbiota intestinale, quando i batteri proteggono la nostra salute

Esistono dei batteri che possono essere benefici per la salute. Lo sapevate?
Si tratta dei ceppi batterici del microbiota intestinale (o flora intestinale), l’insieme dei microrganismi che si trovano sul nostro apparato digerente.
Lo conferma in un’intervista a Fortesano.it la nutrizionista Rosa Funaro. “I batteri ‘buoni’ dell’intestino proteggono la sua salute”, afferma. “Questi producono una barriera e stimolano la risposta infiammatoria e le difese immunitarie nel caso di un attacco al nostro organismo”.
Dottoressa, ci spiega cosa è il microbiota intestinale?
“Tutti i microrganismi dell’intestino, in parte autoctoni e in parte di origine ambientale, fanno parte del cosiddetto microbiota intestinale.
Questo pesa più o meno 1 chilo e mezzo ed è composto da circa 500 specie di batteri diverse tra loro.
I batteri ‘buoni’ dell’intestino proteggono la sua salute, producendo il muco, una barriera tra i microrganismi e le cellule che formano le pareti. In questo modo si stimolano la risposta infiammatoria e le difese immunitarie nel caso di un attacco al nostro organismo”.
In che modo l’uso dell’antibiotico ha un potenziale negativo sul microbiota?
“L’uso sconsiderato di antibiotici e soprattutto l’alutomedicazione può causare una riduzione della microflora batterica intestinale.
Può determinare anche una crescita di batteri resistenti agli antibiotici con possibilità di meteorismo, diarrea, infezioni e colite”.
In che modo l’alimentazione è legata al microbiota?
“La nostra alimentazione è legata a doppio nodo alla qualità del nostro microbiota poiché quello che ingeriamo è prima cibo per i nostri batteri e poi per noi.
Il giusto apporto di fibra, soprattutto di quella prebiotica (FOS), favorisce la presenza di una flora batterica corretta che produce sostanze benefiche per il nostro organismo”.