Respirazione, perché è così importante per l’allenamento?

La respirazione nello sport è fondamentale, non solo per la performance ma anche per il corretto funzionamento del nostro corpo.
Secondo gli esperti se respiriamo “bene” facciamo meno fatica a svolgere una determinata attività.
Quando respiriamo facciamo entrare la giusta quantita di aria nel nostro corpo e espelliamo anidride carbonica, tossine e altre sostanze nocive.
Per questo è importante imparare una corretta tecnica.
“Le migliori tecniche sono quelle personalizzate”, afferma Francesco Menconi, Health Trainer, in un’intervista a Fortesano.it.
Perchè è importante la respirazione nello sport?
“Il respiro è l’unico mezzo che abbiamo per imparare a modulare il sistema nervoso e quindi permettere di ottenere il meglio delle capacità corporee”.
C’è una tecnica che permette di imparare il giusto modo di respirare?
“Esistono tante tecniche, alla Sapienza di Roma ne sono state valutate oltre 250 che hanno origini provenienti da varie parti del mondo.
Tra queste, due o tre sono efficaci.
Il problema è che per efficaci si intende personalizzate. Quindi per modulare al meglio il sistema nervoso di una persona attraverso la respirazione è necessario utilizzare un’analisi del sistema nervoso stesso. Questa viene fatta con un dispositivo PPG Stress Flow (pletismografia multicanale). Così si ottiene un feedback che tiene conto di come sta rispondendo il sistema nervoso di una persona a un determinato tipo di respirazione”.
Quale è la relazione che lega respirazione e performance?
“Se pensiamo al corpo umano in maniera semplificata come un’automobile, il nostro sistema nervoso e il respiro, l’arrivo di ossigeno nell’uomo, sono la stessa cosa che per un motore sono la centralina elettronica di controllo e l’aspirazione.
Basta avere un minimo di lozioni di meccanica per sapere che oggi nessuna macchina partirebbe con la centralina che non funziona o se tappiamo l’aspirazione dell’aria.
Possiamo dire lo stesso, in maniera un po’ più complessa, per uno sportivo, per un imprenditore o per una persona che vuole vivere bene.
Quindi modulare la propria centralina di controllo attraverso il respiro è l’unico modo per far si che il nostro sistema nervoso sia sempre tarato e quindi utilizzi la giusta miscela di proteine, grassi, carboidrati, che moduli il nostro nervo vago, affinchè l’HRV (la variabilità dei battiti cardiaci), il recupero, la colinergica antinfiammatoria notturna, possano attivare al meglio l’omeostasi e le perostasi e quindi riportarci in condizioni di normalità e di benessere”.