Errori alimentari, Gianpaolo Usai: «Latte, yogurt scremati e formaggi light sono un bluff. Si perdono nutrienti»

Di solito chi vuole perdere peso segue una dieta sana e con pochi grassi. Si ha la convinzione che mangiare formaggi light sia un grande aiuto per abbandonare quei chili di troppo. Molti rinunciano ai formaggi classici e optano per quelli più leggeri, i cosiddetti ‘light’. Ma sono davvero prodotti più salutari degli altri? “I latticini light sono un bluff”, lo afferma Gianpaolo Usai, consulente alimentare, scrittore del libro ‘Inganno alimentare’ e fondatore del blog Ciboserio.it.
Secondo Usai il latte scremato, gli yogurt magri o i formaggi light sono visti nella maniera sbagliata e farebbero parte dei classici errori alimentari e falsi miti. “È un inganno nato negli anni ’70 in America, quando il Senato americano ha chiesto a degli esperti di elaborare delle Linee Guida per la dieta degli americani”.
Cosa sono i latticini light – La definizione light si riferisce ai latticini che contengono una quantità molto ridotta o quasi assente di grassi. Per esempio, togliendo il grasso del latte intero si ottiene il latte scremato che tende a contenere circa lo 0,1% di grassi. “In natura non esistono prodotti come latte scremato e yogurt magro”, spiega Gianpaolo Usai. “Già da qui possiamo capire che è qualcosa che viene alterato dall’uomo. Con una lavorazione industriale viene eliminata la parte grassa del latte. Si tratta di una raffinazione di prodotto a tutti gli effetti. Con questa procedura si tolgono delle componenti nutrizionali molto importanti”.
Il processo di lavorazione industriale – Usai fa sapere che con la procedura di raffinazione si toglie la parte grassa del latte. “La percentuale di grasso presente è molto molto bassa (il latte intero contiene solo 3 grammi e mezzo di grassi, non è una percentuale tale da incidere sul sovrappeso) e togliendo i grassi del latte si perdono automaticamente anche tutte le vitamine. Questo avviene perché nel latte le vitamine si concentrano tutte nel grasso.
L’esperto argomenta la sua tesi spiegando che “in natura le vitamine possono essere o liposolubili – che stanno all’interno dei grassi – oppure idrosolubili – presenti nella parte idrica (nell’acqua) ad esempio in cibi come la frutta e la verdura. Quando si effettua la raffinazione del latte o dello yogurt si eliminano anche le vitamine A, D, E,K”.
I rischi per la salute – Sono diversi gli studi che dimostrano l’importanza delle vitamine, in particolare D e K, per l’organismo. La vitamina D è un nutriente fondamentale per la salute delle ossa, dei denti e dei muscoli. Ci aiuta ad assorbire il calcio che va nelle ossa. “Per questo motivo togliendo la vitamina D dal latte, attraverso il processo di raffinazione, significa che anche la parte di calcio, di fosforo e di altri minerali che contiene il latte non verranno assimilati adeguatamente. Il corpo non riesce più ad assimilare questi nutrienti perché non si ha più la vitamina necessaria per assorbirli”, spiega l’esperto.
Per questo motivo Usai suggerisce che sia meglio consumare latticini e yogurt nella loro versione naturale e intera, così da non perdere gli effetti benefici che danno le vitamine.
Secondo Usai andrebbero bene anche i latticini senza lattosio. “In questo caso il latte Ad o i formaggi, non sono lavorati. Non viene fatto alcun tipo di lavorazione, ma viene soltanto inserito un enzima che fa scindere il lattosio”.
In conclusione, secondo quanto affermato dal consulente alimentare, il latte intero non farebbe ingrassare più di quello scremato, “perché non ha una percentuale di grasso tale da incidere sul sovrappeso” e al contrario sarebbe più salutare di quello light.
Ecco l’articolo completo di Gianpaolo Usai
Latticini Light: un vero bluff col quale si perdono tanti nutrienti!