Gli Usa dichiarano guerra alla sigaretta elettronica. Ma aiuta davvero a smettere di fumare?

Dopo la morte di sette persone e dell’intossicazione di altre 41 solo a New York, a causa dell’uso della sigaretta elettronica, gli Stati Uniti sono pronti a intervenire.
Il presidente Donald Trump ha annunciato di voler fare una vera e propria guerra alle e-cig. Anche l’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha in programma una linea molto dura che mira a vietare le sigarette elettroniche aromatizzate e a contrastarne il marketing e a bloccare la loro vendita online finché le società del settore non miglioreranno le misure per verificare l’età dei loro clienti. Bloomberg è pronto a stanziare 160 milioni di dollari.
Anche l’India si oppone alle sigarette elettroniche. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il totale divieto delle sigarette elettroniche e dei narghilè che usano lo stessa tecnologia. La violazione del divieto prevede sanzioni con pene fino a tre anni di prigione.
La pericolosità della sigaretta elettronica è sempre più evidente. “Non abbiamo ancora un’evidenza chiara sul legame delal e-cig con il cancro”, spiega a Fortesano.it Federico Cappuzzo, direttore del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell’AUSL della Romagna a Ravenna. “Non possiamo dire che c’è un legame. Sicuramente ci sono dei dati più recenti che muovono il sospetto che la sigaretta elettronica sia molto meno salutare di quanto inizialmente si credeva.
Dal punto di vista logico è intunivo. Come il fatto che l’aria pura di montagna sia molto più sana e non può essere paragonata con quello che viene inalato con una sigaretta elettronica”. Le sigarette elettroniche sono state inventate per aiutare i fumatori a smettere di fumare, ma è davvero così? “Va accertato se realmente la sigaretta elettronica può essere impiegata come strumento per dissuadere le persone a fumare”, afferma Cappuzzo.
“Questo non è stato ancora dimostrato o valutato con attenzione. Quello che è importante – parlando di rischio tumorale – è eliminare la sigaretta. Non dico che si possa tranquillamente rimpiazzare la sigaretta tradizionale con quella elettronica, ma il fumo di sigaretta tradizionale è sicuramente più dannoso. In ogni caso però sarebbe meglio abbandonarle entrambe, perché anche la sigaretta elettronica ha i suoi effetti collaterali”.