Il cioccolato riduce rischi di depressione di ben 4 volte: lo conferma uno studio

Secondo un nuovo studio condotto nell’University College London, della University of Calgary e dell’Alberta Health Services Canada il cioccolato fondente può arrivare a ridurre di ben 4 volte il rischio di depressione.
Di un campione di 13.626 persone proveniente dalla Us National Health and Nutrition Examination Survey, il 7,6 per cento risulta essere particolarmente giù di morale, ma questa percentuale scende all’1,5 per cento fra chi mangia regolarmente cioccolato soprattutto fondente.
La ricerca ha anche rilevato che chi consuma qualsiasi cioccolato tra i 104 grammi e 454 grammi al giorno, ha il 57 per cento di probabilità in meno di avere i primi sintomi depressivi.
Sarah Jackson, che ha guidato la ricerca, ha spiegato che “questo studio fornisce alcune prove scientifiche del fatto che il consumo di cioccolato, in particolare quello fondente, può essere associato a ridotte probabilità di sintomi depressivi clinicamente rilevanti”.
“Tuttavia – ha fatto notare l’esperta – saranno necessarie ulteriori ricerche per chiarire la direzione del nesso di causalità: potrebbe accadere, infatti, che la depressione induca le persone a perdere l’interesse nel mangiare il cioccolato, oppure potrebbero esserci altri fattori che rendono le persone meno propense a mangiare cioccolato fondente e ad essere depresse”.
“Se si dovesse stabilire una relazione causale che dimostri un effetto protettivo del consumo di cioccolato sui sintomi depressivi – ha aggiunto – sarà poi necessario comprendere il meccanismo biologico per determinare il tipo e la quantità di consumo di cioccolato ottimali per la prevenzione e la gestione della depressione”.
Gli studiosi infatti hanno ricordato che il cioccolato contiene degli ingredienti psicoattivi che producono una sensazione di euforia, simile agli effetti della cannabis.