La carenza di vitamina B12 è dannosa per il nostro organismo

L’assorbimento della vitamina B12, che avviene principalmente nello stomaco, può essere ostacolato non solo se si escludono dalla dieta gli alimenti di origine animale, ma anche se si assumono determinati farmaci.
Questi farmaci, come gli antiepilettici, i fibrati per il colesterolo alto, la metformina per il diabete o i diffusissimi antiacidi utilizzati per ridurre l’acidità gastrica, se assunti per periodi lunghi, possono causare un’insufficienza rischiosa per la salute.
Uno studio condotto su oltre 2500 adulti, pubblicato sul Journal of Bone and Mineral Research, ha dimostrato l’esistenza di un legame fra la carenza di vitamina B12 e la riduzione significativa della massa ossea, con un conseguente aumento del rischio di osteoporosi.
Secondo i dati raccolti dal National Institute of Aging statunitense, su donne di età al di sopra dei 65 anni, la carenza di vitamina B12 è associata ad un rischio di depressione doppio rispetto a chi non ha la carenza, perché è una vitamina fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e in sua assenza si possono accusare disturbi di memoria e cognitivi.
In mancanza di vitamina B12 inoltre, si può arrivare ad un ingrossamento dei globuli rossi con conseguente anemia che provoca stanchezza e debolezza muscolare, ulcere nella bocca, arrossamento e dolore alla lingua, problemi alla vista e alla locomozione, formicolii.
Il British Medical Journal, in riferimento alla scarsità di vitamina B12 nelle diete vegane, ha parlato di “moderna pellagra”, citando il caso di una vegana che presentava segni sulla pelle di un deficit molto grave: ampie placche cutanee e ferite che non guarivano.
Secondo l’US Preventive Task Force, uno screening che valuti i livelli della vitamina non è necessario, fatta eccezione per i vegani, per chi assume farmaci che ostacolano l’assorbimento della vitamina o per chi ha più di 75 anni.
Secondo quanto emerso da un recente studio danese su Nutrients, per risolvere i problemi causati dall’insufficienza della vitamina, basta condurre una dieta equilibrata, infatti è meglio consumare cibi che la contengono anziché prenderla sotto forma di integratore.
La vitamina B12 si trova in cibi di derivazione animale come carne, uova, latticini, vongole, tonno o salmone; ma anche nei cereali o nel latte di soia, che costituiscono un’ottima alternativa per i vegani.
Tuttavia, i dati raccolti di recente su onnivori, vegetariani e vegani svizzeri, hanno evidenziato che chi ha un deficit di B12, è comunque consapevole della necessità di assumerla anche da fonti diverse.