Olio di cumino nero: ecco tutti i benefici del ‘seme benedetto’

La Nigella Sativa, meglio conosciuta come cumino nero è una pianta ricca di antiossidanti e antinfiammatori pertanto utile per rigenerare le cellule ed uccidere batteri, virus e funghi.
Il cumino nero si trova principalmente nella regione mediterranea del nord Africa, ma cresce anche in Turchia e in Oriente.
Il profeta Maometto la riteneva “un rimedio che cura tutto tranne la morte” infatti nella cultura araba i semi di cumino nero sono considerati “semi benedetti”.
È un ottimo rimedio naturale, ad esempio nella medicina tradizionale asiatica e in Ayurveda i semi di cumino nero sono usati principalmente per prevenire patologie respiratorie e cardiovascolari ma anche per difficoltà renali, epatiche e dermatologiche, e per rafforzare le difese immunitarie.
L’olio di semi di cumino nero può anche rafforzare le radici dei capelli e stimolarne la crescita, aggiunto a shampoo o balsamo idrata i capelli e li ammorbidisce evitando la secchezza.
Applicato alla pelle, aiuta a combattere eventuali herpes, dermatiti, scottature ed allergie cutanee, e penetrando nell’epidermide la idrata e riduce la comparsa di cicatrici.
Secondo molti studi, l’olio di semi di cumino regola i livelli di zucchero nel sangue quindi è utile per combattere il diabete, ma anche i livelli alti del colesterolo cattivo e dei trigliceridi essendo un epatoprotettore.
Sembra anche che sia una delle piante migliori nella lotta contro l’obesità, insomma un ottimo alleato dell’organismo.