Perché bisogna ridurre il consumo di patate?

Le patate sono uno dei nostri cibi preferiti, le cuciniamo in tanti modi e molti di noi non possono farne a meno.
Tuttavia questo cibo, se ci teniamo alla salute, dovremmo evitarlo, o quantomeno ridurne il consumo, per via del suo elevato indice glicemico. Chi ha la glicemia più alta, è emerso dagli studi, si ammala più facilmente di cancro.
L’Istituto dei Tumori di Milano ha messo a disposizione una raccolta delle domande più frequenti al dottor Franco Berrino, il quale alla domanda “Perché no le patate” risponde:
“Perché hanno un indice glicemico molto alto. Quando si mangiano le patate la glicemia sale più rapidamente che quando si mangia, ad esempio, la pasta. Se la glicemia sale rapidamente viene prodotta più insulina, che a sua volta stimola la produzione di fattori di crescita e di ormoni sessuali. Oltre alle patate, hanno un indice glicemico molto alto il pane bianco, le farine 00 e O, i dolciumi commerciali, il riso bianco, i fiocchi di mais, le banane. Con questi cibi la forte reazione insulinica fa abbassare troppo la glicemia per cui viene fame. Più zuccheri si mangiano più viene fame di zuccheri. È uno dei meccanismi dell’obesità. Le persone con la glicemia e/o con l’insulina alta si ammalano più di cancro, e se si sono già ammalate hanno più facilmente recidive. È interessante che le patate americane (le batate), che non sono tuberi, hanno invece un indice glicemico basso.”