Il consumo di tè bollente è associato all’aumento del rischio di cancro all’esofago in chi fuma e beve alcol

Una tazza di tè bollente è d’obbligo in queste fredde giornate d’inverno.
Gli amanti di quest’infuso sono milioni in tutto il mondo tanto che vanta la seconda posizione nella classifica delle bevande più diffuse nel nostro pianeta, dopo l’acqua.
Secondo uno studio cinese, però, consumare regolarmente tè non gioverebbe alla salute, specialmente in chi beve alcolici e fuma.
Gli autori della ricerca hanno coinvolto nei loro studi 456.155 persone di età compresa tra 30 e 79 anni per una durata media di circa 9 anni.
Alcuni studiosi della National Natural Science Foundation of China e del Programma nazionale di ricerca e sviluppo hanno seguito nel dettaglio gli aderenti allo studio China Kadoorie Biobank (CKB) tanto da riscontrare una considerevole associazione fra tè caldo, alcol o fumo e il rischio di contrarre cancro all’esofago.
È fondamentale specificare che sono stati esclusi chi aveva avuto una precedente diagnosi di cancro o chi consuma uno scarso quantitativo di tè, alcol o fumo, per comprendere se ci fosse realmente un legame tra l’abitudine di bere tè bollente e un aumento del rischio di cancro esofageo.
Come riportato sugli ‘Annals of Internal Medicine’, si è potuto riscontrare che per chi oltre a consumare regolarmente tè bollente faceva uso frequente di alcolici e fumo il rischio di contrarre il cancro esofageo è 5 volte maggiore confrontato con chi non avevano nessuna delle abitudini sopra elencate.
È fondamentale aggiungere poi che, tra le persone coinvolte nello studio, a chi non aveva l’abitudine di consumare regolarmente alcol o fumare sigarette, bere un buon tè quotidiano non ha dato alcun risultato di associazione della bevanda al rischio di cancro esofageo.
Secondo i ricercatori, dai risultati di questo importantissimo studio, il tè caldo può essere consumato quotidianamente ad eccezione di chi consuma spesso alcolici o chi fuma.