Pesce surgelato ritirato dai supermercati per rischio inquinamento
Un lotto di pesce surgelato è stato ritirato dai supermercati per sospetto inquinamento.
La misura è stata presa dal Ministero della Salute, che lo ha comunicato attraverso il proprio sito istituzionale.
Si tratta di trance di verdesca senza pelle dal peso di 6 kg netti, a marchio BRASMAR e con data di scadenza del 31.08.2018. Le confezioni sono prodotte in Portogallo e commercializzate in Italia dalla RAPETTI FOODSERVICE srl.
I clienti che hanno acquistato il prodotto sono invitati a riconsegnarlo per essere rimborsati.
Nanopress.it riporta che il lotto “è stato ritirato dalle vendite per rischio chimico da possibile inquinamento da metalli pesanti” e “gli esperti del Ministero ritengono sia verosimile che si tratti di un eccessivo accumulo di metalli pesanti neurotossici nelle carni, in particolare mercurio, considerato che la verdesca (o squalo azzurro) è un animale pelagico che si nutre di altri animali acquatici”.
Leggiamo su Fanpage.it che “Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, non esclude che “l’ingerimento del prodotto gastronomico possa provocare un pericolo per la salute” e mette perciò in guardia la popolazione”.