Come coltivare la pianta di mandarini
Se fai scorta di mandarini il tuo organismo ti ringrazierà.
Questo gustosissimo agrume è una miniera di antiossidanti, che prevengono le infezioni e rinforzano il sistema immunitario. Ed è ricco di flavonoidi, tra cui la nobiletina, preziosa sostanza in grado di abbassare i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue e di prevenire l’aterosclerosi, patologia che può portare a malattie cardiocircolatorie più gravi come ictus e infarto.
I mandarini sono ricchi di vitamina C, che fa bene a pelle, tendini e gengive; e tiene sotto controllo diabete (in particolare quello di tipo 2) e obesità.
Un toccasana, insomma. Per questo è importante averli sempre a portata di mano. E per questo motivo vi consigliamo di coltivarne una pianta.
Di seguito vi spieghiamo come.
Come coltivare la pianta di mandarini
Gliagrumi.it ci dà queste indicazioni:
“Per prima cosa cura molto bene il drenaggio del vaso perché questo agrume non sopporta i ristagni di acqua che fanno marcire le sue radici.
Poi perché terra e radici respirino bene e non si surriscaldino eccessivamente prendi un contenitore in terracotta.
Riempi il vaso con terra specifica per agrumi che avrai comprato in un buon garden e non far mancare l’acqua alla tua pianta ma annaffiala solo quando senti il terreno del vaso ben asciutto.
La pianta di mandarino è esigente nei riguardi del concime tanto più se la si alleva in vaso dove è facile che manifesti segni di sofferenza per la mancanza di qualche minerale.
Quindi dopo una concimazione primaverile a base di concime organico, somministrale per tutta la durata del suo ciclo vegetativo un concime per agrumi, circa una volta al mese, attenendoti alle istruzioni che troverai nella confezione del prodotto.
Colloca il vaso in un posto luminoso e assolato ma riparato dal vento che questo agrume soffre particolarmente”.
Per approfondire e leggere altri consigli leggi l’articolo integrale di Agrumi.it
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