Dialisi polmonare: così ripuliscono il sangue dall’anidride carbonica

Oggi vi parliamo della dialisi polmonare, un sistema tutto italiano che consente di eliminare parte dell’anidride carbonica presente nel sangue. Questa terapia è in grado di depurare il sangue dei malati di broncopneumapatia cronica ostruttiva, una malattia che è tra le cause di morte più frequenti. Leggiamo sul Corriere della Sera:
“La dialisi polmonare è un sistema ideato e prodotto in Italia, che al pari della dialisi renale, permette di rimuovere parte dell’anidride carbonica dal sangue.Presso la Terapia intensiva universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute e della Scienza di Torino, diretta dal professor Marco Ranieri, questo sistema mini-invasivo di rimozione dell’anidride carbonica è stato applicato con successo su 25 pazienti con grave riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva. «In questo modo cambia la storia naturale della malattia» commenta Marco Ranieri . I pazienti che soffrono di di broncopneumapatia cronica ostruttiva arrivano in pronto soccorso con grave difficoltà respiratoria e vengono in genere trattati con la maschera colelgata a un ventilatore meccanico che rimuova l’anidride carbonica. Par molti però la mascherina non basta e devono essere intubati. I ricercatori hanno dimostrato come l’applicazione dell’innovativa «dialisi polmonare», abbattendo i livelli di anidride carbonica nel sangue, abbia significativamente ridotto il rischio di intubazione (dal 33% al 12%) e le conseguenze negative che ne derivano, in pazienti con imminente fallimento della ventilazione non-invasiva. La tecnica è allo studio da anni e i dati sono ancora preliminari.”