Come si cura l’alitosi?
Se sei arrivato fin qui vuol dire che vuoi sapere come si cura l’alitosi.
Te lo diciamo subito. Abbiamo raccolto alcune informazioni in rete che fanno al caso tuo e che riportiamo di seguito.
L’alitosi, vogliamo tranquillizzarvi, è un problema che si può risolvere: spesso è sufficiente l’igiene orale per rimediare.
Talvolta, però, le cose si fanno più complicate e ci si trova davanti ad una malattia sistemica: in questo caso il primo passo per curare definitivamente l’alitosi è conoscere qual è la causa di questo problema per poi scegliere in che modo contrastarlo.
Le cause dell’alitosi
L’alitosi, ci spiega il Sole 24 Ore, è provocata da: igiene orale (come accennato sopra, parodontite, infezioni del tratto respiratorio, xerostomia o “secchezza delle fauci”, malattie sistemiche, il consumo di determinati alimenti (come aglio e cipolla) e il fumo.
Come si cura l’alitosi
Per la diagnosi dell’alitosi bisogna recarsi dal dentista che capirà qual è la causa attraverso un esame specifico. Se vengono riscontrati problemi sistemici il dentista vi inviterà a recarvi dal medico o dal parodontologo per visite più approfondite. Nel peggiore dei casi, invece, l’alito cattivo potrebbe essere dovuto a infezioni polmonari, diabete, patologie renali, malattie epatiche o sindrome di Sjögren. In questi casi è necessario l’esame del sangue o delle urine.
Il Sole 24 Ore ci spiega come curare l’alitosi:
“La cura dell’alitosi dipende dalla sua causa: se è dovuta, per esempio, a una scarsa igiene orale, due giorni di utilizzo regolare di spazzolino e filo interdentale aiutano a riavere un alito fresco. Un trattamento odontoiatrico adeguato può risolvere, invece, l’alitosi causata da parodontite o da ascesso dentale. Nel caso in cui l’alito cattivo sia causato da una malattia sistemica, la soluzione può essere meno semplice, ma un’adeguata assistenza medica aiuta a tenere il problema sotto controllo”.