Ecco cosa succede quando mangi l’insalata confezionata
È leggera, gustosa e veloce. L’insalata non manca mai nella nostra dieta.
Dobbiamo però stare attenti a quella che compriamo e sceglierla con cura. Il consiglio è di acquistare prodotti bio che sono privi (completamente o quasi) di pesticidi.
E dobbiamo anche stare attenti all’insalata confezionata. Una delle domande principali che i consumatori si pongono è se questo alimento in busta debba essere lavato prima di consumarlo.
Beh, questa questione è relativamente importante. Perché ci sono domande più serie da porsi.
Ovvero: l’insalata confezionata fa bene o fa male?
Secondo il dottor Franco Berrino, rinomato scienziato dell’Istituto dei Tumori di Milano, le insalate in busta hanno un effetto neutro. Non causano danni all’organismo, ma non portano neanche benefici:
“L’insalata già lavata che comprate al supermercato è stata trattata con del cloro che ha ucciso tutto quel film di microbi che c’è sulla foglia di insalata. Non ci farà tanto male, ma non ci farà bene,” ha detto Berrino nel corso di una conferenza che si è tenuta lo scorso anno. (Vedi il video sotto)
Alcuni consigli per l’acquisto dell’insalata confezionata
Però capita a tutti di essere di fretta o di dover consumare l’insalata in busta. Perciò riportiamo alcune informazioni da Riza che possono interessarvi:
“Non interrompere la catena del freddo: dopo l’acquisto, metti il sacchetto in frigo il prima possibile. Per sfruttare l’ insalata in busta come pranzo in ufficio, comprala la mattina stessa o fai in modo di trasportarla da casa in una borsa termica.
Una volta aperta la confezione, l’insalata va consumata in giornata o al massimo nel giro di 24 ore.
È sempre consigliabile sciacquare le insalate già tagliate, anche quando non è espressamente indicato sulla confezione. Questa operazione diventa indispensabile anche per individuare e eliminare le foglie che iniziano a marcire”.