L’olio di palma e i danni alla salute
L’olio di palma, che si trova in molti cibi confezionati, provoca danni alla salute in quanto contiene sostanze tossiche e cancerogene.
Nel maggio scorso l’Efsa, l’agenzia europea per la sicurezza degli alimenti, ha preso definitavamente posizione dopo anni di campagne e petizioni contro questo grasso vegetale: “i contaminanti da processo a base di glicerolo presenti nell’olio di palma, ma anche in altri oli vegetali, nelle margarine e in alcuni prodotti alimentari trasformati, danno adito a potenziali problemi di salute,” si legge sul sito dell’Efsa.
I rischi per l’organismo sono dovuti alla presenza di tre sostanze nocive nell’olio di palma:
1. Glicidil esteri degli acidi grassi (Ge)
2. 3-monocloropropandiolo (3-Mcpd)
3. 2-monocloropropandiolo (2-Mcpd) e i corrispondenti esteri degli acidi grassi
Queste tre sostanze si formano durante il processo di raffinazione, in particolare quando gli oli vengono lavoratiad alte temperature.
I glicidil esteri degli acidi grassi sono genotossici e cancerogeni
E la prima delle tre sostanze menzionate sopra è cancerogena, come spiegato sul sito dell’Efsa:
“La dott.ssa Helle Knutsen, presidente del gruppo CONTAM, ha detto: “Ci sono evidenze sufficienti che il glicidolo sia genotossico e cancerogeno, pertanto il gruppo CONTAM non ha stabilito un livello di sicurezza per i GE”. […]
Il gruppo ha concluso che i GE costituiscono un potenziale problema di salute per tutte le fasce d’età più giovani e mediamente esposte, nonché per i consumatori di tutte le età con esposizione elevata”.
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