5 motivi per ridurre il consumo di carne
Ridurre il consumo di carne invece ci fa stare in forma ed in salute, reca meno danni all’ambiente e salva la vita a molte bestie che altrimenti verrebbero macellate.
Negli Stati Uniti ha preso piede la dieta “reducetariana”: se proprio non si riesce a far meno della carne, almeno riduciamone il consumo. Mangiamone meno e di qualità migliore, magari biologica e proveniente da allevamenti estensivi e dove vige il rispetto per gli animali.
I nuovi L.A.R.N. (Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti per la popolazione italiana), delle linee guida sull’alimentazione per evitare carenze o eccessi delle sostanze che assumiamo, prevedono il consumo di 300-400g di carne a settimana (ovvero 100g, 3/4 volte a settimana). E il rapporto tra carni rosse e carni bianche dev’essere di 1 a 3 – 1 a 4.
E per quanto riguarda le carni conservate, spiega a Starbene.it la dott.ssa Elena Dogliotti, “si consiglia di non superare i 50g, 1 o 2 volte alla settimana”
5 motivi per ridurre il consumo di carne
Vediamo di seguito alcuni problemi provocati dal consumo di carne.
1. Mangiare carne indurisce le arterie
Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine ha rilevato che un composto che si trova nella carne rossa chiamato carnitina (usato come additivo in alcuni energy drink) causa arteriosclerosi e indurimento delle arterie.
2. Il ferro della carne rossa favorisce il cancro
È ormai assodato che il consumo di chi mangia regolarmente carni rosse si ammala di più di tumori dell’intestino e dello stomaco, come ha spiegato in più di un’occasione il dottor Franco Berrino, epidemiologo all’Istituto dei Tumori di Milano: “Il sospetto principale è il ferro della carne, che è molto ossidante e quindi favorisce la formazione di sostanze cancerogene nell’intestino, che si chiamano N-nitroso composti. Il ferro della carne si chiama eme”.
3. Mangiare carne aumenta il rischio contrarre il diabete di tipo 2
Dan Nadeau endocrinologo al Mary and Dick Allen Diabetes Center dell’ospedale di Irvine, California, osserva che il consumo di 1 etto di carne rossa e mezz’etto di carne conservata al giorno aumenta il rischio di diabete dal 19 al 51%.
4. La carne mette a rischio colon e cervello
Il ferro contenuto nella carne, oltre ad essere pericoloso per stomaco e intestino, può aumentare il rischio di alzheimer. Il motivo è presto detto: quando il ferro si accumula nel cervello, viene distrutta la mielina, una sostanza bianca che riveste le fibre nervose.
5. La carne è piena di ormoni nocivi
Una ricerca svolta su 90mila donne pubblicata negli Archives of Internal Medicine ha riscontrato che gli ormoni aggiunti alla carne rossa aumentano il rischio di sviluppare cancro al senso
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