Come realizzare un giardino verticale
Sentiamo spesso parlare di rispetto per l’ambiente, raccolta differenziata e riciclo, ma cosa facciamo davvero per il nostro pianeta? Poco, però per possiamo creare un piccolo polmone verde con la plastica che ci avanza e realizzare un giardino verticale.
Come realizzare un giardino verticale
Come ci comportiamo quando ci troviamo davanti a della spazzatura un rifiuto abbandonato sulle nostre strade? E in spiaggia?
Basti pensare che circa l’80% dei rifiuti che inquinano il Mar Mediterraneo è plastica.
La plastica è un materiale che impiega dai 100 ai 1000 anni per decomporsi.
Noi possiamo fare qualche cosa per risolvere il problema?
In Italia come nel resto del mondo gli amanti della natura hanno trovato un modo. Si possono riutilizzare le bottiglie di plastica e allo stesso tempo far emergere la propria anima green: si può unire l’utile al dilettevole creando dei veri e propri giardini e orti verticali dove possiamo coltivare le nostre piante preferite, anche in assenza di giardino.
È un progetto semplice ed economico da realizzare.
Oltre a un muro verticale (anche di un balcone o un terrazzo), ci occorre:
forbici
bottiglie in plastica
spago
terriccio
piantine da coltivare
Il procedimento per realizzare un giardino verticale
Prendiamo la bottiglia di plastica e appoggiamola in un piano mettendola in posizione orizzontale.
Tagliamo la parte superiore lasciando circa 6 cm di plasica nelle due estremità.
Alla distanza di 2 cm foriamo la bottiglia in entrambe le parti.
Prendiamo uno spago e facciamo passare il primo estremo dentro uno dei buchi e il secondo estremo nell’altro buco.
Annodare lo spago all’interno della bottiglia in entrambe le parti.
In questo modo la bottiglia può essere appesa ad un chiodo fissato al muro.
A questo punto riempiamo la nostra bottiglia con del terriccio e piantiamo la nostra piantina preferita.
I giardini verticali si possono vedere in grandi città come Bangkok e Singapore e da oggi anche nelle nostre case.