3 consigli per prevenire i colpi di calore nei cani
D’estate anche i nostri amici a quattro zampe sono a rischio. E allora dobbiamo sapere come prevenire i colpi di calore nei cani.
E chi chi rischia di più, spiega, Cristina Insalaco su La Zampa, sono gli esemplari anziani e i brachicefali:
“I più a rischio sono gli anziani e i brachicefali, come i carlini, ma un colpo di calore può essere fatale anche per un cucciolo. E non avviene solo in un luogo chiuso, ma può succedere anche all’aperto. Come è successo a Whisky, che si era addormentato sotto al sole nel giardino di casa, e il padrone non si era accorto dell’emergenza. Emergenze che solito gli animali non sono in grado di segnalare. «Per prevenire un colpo di calore, uscite sempre di casa con una bottiglia d’acqua e mai nelle ore più calde – dice Thomas Bottello, presidente dell’ordine dei veterinari -. Rinfrescatelo spesso, sia in auto che durante le passeggiate». Aggiunge: «Se il cane sta già male, l’unica cosa da fare è bagnare la testa e la schiena dell’animale – spiega Bottello – e portarlo immediatamente dal veterinario più vicino».”
3 consigli per prevenire i colpi di calore nei cani
“- Limitare l’esercizio fisico (corse, lunghe passeggiate) soprattutto nelle ore più calde della giornata. E fargli fare possibilmente i giri la mattina presto o la sera sul tardi.
Diversamente da noi, che siamo completamente rivestiti di ghiandole sudoripare, il cane per raffreddarsi e disperdere calore ansima a bocca aperta e può contare solo su zone molto limitate in cui avviene la traspirazione, come le mucose della bocca e i polpastrelli delle zampe. Il terreno e l’asfalto, inoltre, trattengono calore.
– Assicurarsi che il cane abbia sempre a disposizione una ciotola contenente acqua fresca e pulita per poter bere.
– Non sforzateli a mangiare. Durante i periodi di caldo molto intenso è abbastanza normale che molti cani inizino a dormire di più e a mangiare meno.
– Proteggerlo dal sole. Un’eccessiva esposizione ai raggi solari oltre il colpo di calore può creare danni anche alla cute del cane, soprattutto se lo si lascia troppo a lungo senza un’adeguata protezione. I raggi Uvb comportano il rischio di scottature, eritemi, dermatiti solari (a livello di naso, dorso ed estremità), ma anche danni agli occhi e tumori cutanei.”
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