17 cibi contro il gonfiore di pancia

Pancia sempre gonfia? Non preoccupatevi, con la giusta dieta si può risolvere questo problema.
In questo articolo elenchiamo alcuni i cibi contro il gonfiore di pancia e spieghiamo quando assumere questi alimenti, che, contando le alternative sono in totale 15.
Riza.it ci fornisce informazioni molto utili per sgonfiare la pancia. Leggiamo sul sito della rivista che per raggiungere questo obbiettivo è importante assumere determinati alimenti già da quando ci svegliamo. Vediamoli.
Un bicchiere di acqua con una bustina di cloruro di magnesio
Spiega Riza che se “l’intestino è intasato da troppe tossine, l’addome si gonfia e la pelle si irrita e perde tono”. E allora ci vogliono bisogna bere un bicchiere d’acqua abbondante con una bustina di cloruro di magnesio.
Fibre a colazione
A colazione abbiamo diverse opzioni. L’importante è consumare fibre. I cibi consigliati da Riza sono: una tazza di latte di riso tiepido con un cucchiaino di orzo in polvere; o uno yogurt naturale con frutta fresca e cereali; o, in alternativa, una fetta di pane nero con un velo di miele e un cucchiaio di semi di lino, che combattono la stipsi.
Tè verde come spuntino
La bevanda ideale per sgonfiare la pancia è il tè verde. Scrive Riza: “Metti in infusione in 500 ml di acqua una bustina di tè verde bio, un cucchiaio di foglie di rosmarino e un cucchiaino di radice di zenzero grattugiata. Lascia in infusione per 5 minuti quindi filtra e bevi possibilmente senza dolcificare”.
L’aperitivo che riduce i gas
L’aperitivo non fa male, a patto che sia salutare. E allora il consiglio è di bere, mezz’ora prima del pasto, mezzo bicchiere d’acqua nel quale bisogna far sciogliere un cucchiaio di orzo pregermogliato. Perché? Il motivo è presto detto: “questa sostanza ha proprietà antinfiammatorie, depurative e “assorbenti” sulle mucose del tratto digestivo”.
A pranzo proteine
Vediamo i cibi consigliati per il pranzo:
ANTIPASTO: un piatto di germogli saltati in padella con 2 cucchiaini di olio d’oliva e un piccolo scalogno a fettine.
Oppure un pinzimonio con carote e puntarelle.
PRIMO: 60-80 g di orzo cotto in casseruola con 2 cucchiaini di olio di oliva, un cucchiaino di salsa di soia, 2 zucchine (diuretiche) a tocchetti e prezzemolo.
Oppure 60-80 g di spaghetti di farro conditi con pomodoro e basilico.
SECONDO: Una ciotolina di ricotta e un cucchiaino di miele di tarassaco.
Mela per merenda
Leggiamo su Riza: “Scegli una mela biologica e mangiala con la buccia: ricca di fibre e pectine, rinforza l’intestino e ti sgonfia. In alternativa, cuocila (sempre con la buccia) al forno e spolverizzala con un pizzico di cannella”.
A cena bisogna stimolare la tiroide
PRIMO: Dopo aver preso l’aperitivo si può cominbiare con una zuppa. Ecco la ricetta: “50 g di margheritine, tritale e ponile in mezzo litro d’acqua con una cipolla, una carota, una zucchina e un dado vegetale. Fai bollire per 10 minuti, unisci un porro saltato in padella e cuoci altri 10 minuti. Servi con 4 o 5 margherite intere.”
SECONDO: 200 g di tonno (o salmone) cotto al forno con salvia e rosmarino, da servire con una salsa ottenuta con 2 cucchiai di aceto balsamico e il succo di mezza arancia spremuta.
CONTORNO: un’insalata mista di tarassaco e radicchio. Oppure una porzione di cavolfiori al vapore con semi di sesamo.
DOLCE: pera al vino rosso.