I sorprendenti risultati della dieta del digiuno

La dieta del digiuno potrebbe essere l’elisir di lunga vita.
NON allarmatevi. Non si tratta di un digiuno completo, ma di un programma che consiste nel ridurre la quantità di calorie che consumiamo in combinazione con alcuni giorni di semi-digiuno. E non si tratta di una diminuzione significativa: le ricerche svolte dal professor Luigi Fontana, Ordinario di Medicina e Nutrizione all’Università degli Studi di Brescia e collaboratore alla Washington University di Saint Louis, hanno mostrato che “per rallentare l’invecchiamento non c’è bisogno di ridurre in modo drastico la quantità complessiva di calorie“.
Fontana, che è uno dei massimi esperti mondiali nel campo della nutrizione e longevità fa sapere che la restrizione calorica può essere implementata anche attraverso “la diminuzione dell’apporto proteico, il digiuno intermittente e l’assunzione di cibo prevalentemente nelle prime ore della giornata associati a un miglioramento qualitativo della dieta”
Intervistato dal Time, il ricercatore ha detto in merito alla dieta del digiuno: “Quando stiamo per un lungo periodo senza assumere cibo i conseguenti cambiamenti metabolici sembrano stimolare l’«autofagia», una pulizia naturale delle cellule danneggiate del corpo. Le cellule iniziano a mangiare le proteine disfunzionali e questo può rivelarsi molto utile“.
Le 4 regole della dieta del digiuno e della restrizione calorica
1. La prima regola è ridurre le proteine, che, spiega Fontana “dovrebbero fornire il 10-12% delle calorie giornaliere”.
2. La seconda regola è digiunare per due giorni non consecutivi alla settimana: “Il digiuno non deve essere completo” sostiene il professore dell’Università di Brescia, che aggiunge: “”Ai nostri volontari chiediamo di mangiare solo verdura cotta o cruda con un paio di cucchiai d’olio, per un totale di 500 calorie”.
3. La terza regola è sostituire la maggior parte delle proteine animali con quelle vegetali, ma senza azzerare del tutto le prime. “Le proteine animali contengono alcuni tipi di aminoacidi che aumentano il danno prodotto dal metabolismo alle cellule. Quelle vegetali contengono fibre, che plasmano i trilioni di batteri che popolano il nostro sistema digestivo in modo da ridurre le infiammazioni”
4. La quarta regola è concentrare il cibo nelle prime ore del mattino. “Ai nostri volontari – spiega Fontana – chiediamo di assumere tutte le calorie della giornata in otto ore partendo dalla mattina e di cenare il prima possibile, solo con verdure. Questo per far coincidere alimentazione e ritmi circadiani. Solo negli ultimi decenni l’uomo ha spostato i suoi ritmi di vita verso la notte, con effetti negativi sulla salute”.
I benefici della dieta del digiuno e della restrizione calorica?
Ma veniamo al dunque. Perché dovrei fare tanti sacrifici, ti chiederai. Il motivo è presto detto: la restrizione calorica ha dimostrato di poter allungare la vita fino al 30%.
E allora perché non seguire il consiglio del professor Fontana?
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